SIMBOLI DI RICICLO: COME RICONOSCERLI - Poliplast
Dall'imballaggio, alle scenografie, passando per le decorazioni all'elettronica: il polistirolo può essere utilizzato per realizzare batterie ricaricabili più efficienti e durature!
Dall'imballaggio, alle scenografie, passando per le decorazioni all'elettronica
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SIMBOLI DI RICICLO: COME RICONOSCERLI

SIMBOLI DI RICICLO: COME RICONOSCERLI

Le sigle stampate sui packaging degli oggetti che utilizziamo ogni giorno sono dei simboli che permettono di riconoscere in modo chiaro ed immediato il tipo di materiale del quale è costituito un oggetto riciclabile. Non tutti i paesi del mondo hanno adottato gli stessi simboli, anche se molto spesso questi si somigliano. Oggi vedremo insieme i codici di riciclaggio (più frequenti) vigenti in Italia.

Il codice del riciclo FOR50 indica il legno.

Gli imballaggi in legno sono soprattutto imballaggi terziari o per il trasporto. La tipologie di imballaggio in legno più usate sono i pallet o le bobine dove si avvolgono i cavi. Il sughero ha invece il codice FOR51. E’ un materiale 100% riciclabile e riutilizzabile e il principale utilizzo che se fa, come tutti sappiamo, è per la realizzazione di tappi.
Il triangolino con PAP20 si riferisce al cartone ondulato, tipicamente usato per scatoloni e imballaggi. Il simbolo PAP21, invece, indica il cartone non ondulato, spesso utilizzato per le confezioni alimentari. I rifiuti con questo simbolo vanno differenziati nel bidone della CARTA.

Il codice del riciclo PS6 indica il polistirolo, il materiale principe della nostra attività e va gettato nella PLASTICA.

 

➡  Tutti gli imballi che riportano la sigla LDPE4 (che sta per LOW DENSITY POLIETILENE) sono differenziabili nella plastica, così come i suoi fratelli HDPE (che indica imballaggi High Denstiy Polietilene) e PE (che indica imballaggi in Polietilene).
Alcuni esempi di imballaggi con cui lavoriamo, che riportano la sigla LDPE sono: lacci per legatura, film per fogli, film per buste, film per bobine, estensibili manuale, bocciare standard.

 

Tutti gli imballi che riportano la sigla HDPE2 (che sta per HIGH DENSITY POLIETILENE) sono differenziabili nella plastica, così come i suoi fratelli LDPE (che indica imballaggi High Denstiy Polietilene) e PE (che indica imballaggi in Polietilene). Alcuni esempi di imballaggi con cui lavoriamo, che riportano la sigla HDPE2 sono: polietilene accoppiato, cartone e bocciolare accoppiato.

Ricordatevi sempre di verificare le disposizioni del vostro Comune per la gestione dei rifiuti!

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